Si è insediato stamane il nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, che nasce dalla fusione delle strutture consortili del Tevere Agro Romano (Roma), Pratica di Mare (Ardea) e Maremma Etrusca (Tarquinia). La fusione, voluta dalla legge di riordino della Regione Lazio, prevede il passaggio dai 10 Consorzi esistenti a 4 in ambito regionale. Il Litorale Nord è il primo Consorzio che completa il percorso di fusione nel Lazio. 2.411 chilometri di canali, 18 impianti irrigui, 26.465 ettari irrigati; 23 impianti idrovori, 112 dipendenti, 718.363 ettari di perimetro consortile con 254.451 ettari di perimetro di bonifica e 52.159 consorziati. Questi i numeri del Litorale Nord. Il neo presidente, eletto all’unanimità con voto palese, è Niccolò Sacchetti, presidente della Coldiretti di Roma.
(A sinistra Niccolò Sacchetti, nuovo presidente Consorzio Litorale Nord. A destra, Renna, Sacchetti e Gargano)
I due vice, eletti sempre all’unanimità e voto palese, come il comitato esecutivo, sono Vincenzino Rota e Riccardo Milozzi, rispettivamente presidenti della Confagricoltura e della Cia di Roma. Completano il comitato esecutivo Claudio Destro, amministratore delegato della società Maccarese spa e Alessandro Serafini, presidente della Centrale Ortofrutticola di Tarquinia. Nel cda siederanno, a seguito dell’avvenuta elezione del 9 febbraio, Angelucci Angelo, Corsetti Carlo, Di Lazzaro Pietro, Di Muzio Marina, La Rosa Rosaria Patrizia, Parenti Nicola, Scarabello Germano, Scorsolini Enrico. Alla riunione di insediamento e convalida degli eletti, convocata dal commissario Antonio Marrazzo, è stato presente il direttore nazionale di Anbi Nazionale Massimo Gargano. Sacchetti, noto e apprezzato imprenditore agricolo viterbese, impegnato nella provincia romana per tutelare il reddito delle imprese agricole capitoline, ha sottolineato l’importanza e la strategicità di lavorare nella massima sinergia con tutti i componenti del neo consiglio di amministrazione in un concreto spirito di squadra con gli oltre 100 dipendenti della struttura. Parole di apprezzamento e di buon lavoro sono arrivate da Massimo Gargano, che ha fatto un quadro della situazione attuale in termini di programmazione sulle attività in atto a livello nazionale. Dopo aver ringraziato il commissario per aver portato a termine il proprio lavoro, Gargano ha garantito supporto per le ulteriori azioni da portare avanti per la salvaguardia idrogeologica e ambientale di un territorio che anche in relazione ai continui cambiamenti climatici necessita di attenzioni e sinergie più forti e continue.
(A sinistra, la seduta di insediamento. A destra, il nuovo Consiglio di Amministrazione)
Confermato direttore generale del Consorzio, Andrea Renna, che da giugno 2018 era stato nominato a dirigere l’ente e che è anche direttore di Anbi Lazio, associazione regionale di rappresentanza dei consorzi di bonifica. Direttore tecnico sarà Sergio Pisarri, direttore amministrativo Paola Cavalletto. Più acqua per le imprese agricole per un maggiore reddito e per tutelare occupazione e produzioni locali garantite insieme alla massima sicurezza idrogeologica per il territorio: questa la sfida del terzo millennio, affrontando gli scenari non più solo nell’emergenza, ma con una nuova fase che metta al primo posto la prevenzione.
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